Dorsi – Rausa, “Storia dell’opera italiana”
Un bel volumone – 663 pagine di lettura – dedicate all’opera italiama: definizione che, chiarita dagli autori nell’introduzione, comprende le “opere messe in musica da compositori nati e formatisi in Italia”. Il grande assente è quindi Mozart con tutto il suo catalogo. L’antologia però è condotta con fedeltà cronistica, introducendo efficacemente i nuovi scenari del teatro musicale e le opere che più lo rappresentano in dato momento, non escludendo però anche le cosiddette opere minori, alcune risorte in nome della filologia, altre ancora dimenticati dalle stagioni teatrali.
Una lettura tutta d’un fiato, per “non perdere il filo” e riuscire ad avere una visione globale della storia dell’opera.